Successione senza testamento?
come funziona?

La successione, senza il ritrovamento del testamento, si apre seguendo solamente le normative del Codice Civile, che con il TUS (Testo Unico delle Successioni) regola chi deve ereditare ed in quale quota.

Per successione dei parenti si intende la successione degli ascendenti, dei fratelli e sorelle e degli altri parenti prossimi, senza distinzioni di linea; la successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado; i parenti fino al 6° grado sono, ad esempio, i figli di fratelli (cugini) che sono parenti di quarto grado, i nipoti in linea retta dei cugini che sono parenti di sesto grado.

Molti casi, molta difficoltà

La situazione più semplice è il defunto che lascia il coniuge e i figli, in tal caso i chiamati all'eredità sono loro e in quote ben specificate nel Codice Civile

La questione si complica in questi casi, ovvero nell'ipotesi in cui il defunto non abbia figli e coniuge.

-Successione degli ascendenti: al defunto senza figli, né fratelli e sorelle o loro discendenti, succedono il padre e la madre in parti eguali o il genitore che sopravvive; nel caso in cui il defunto non abbia figli, né fratelli e sorelle o loro discendenti, né genitori, ad esso succedono per metà gli ascendenti in linea paterna e per l’altra metà gli ascendenti in linea materna. Qualora gli ascendenti non siano di eguale grado, l’eredità è devoluta al più vicino senza distinzione di linea.
- Successione dei fratelli e delle sorelle: al defunto senza genitori, né altri ascendenti, succedono i fratelli e le sorelle in parti uguali. Ai fratelli e alle sorelle unilaterali, che hanno cioè in comune solo un genitore, spetta solo metà della quo22ta che spetta ai germani; a questi ultimi, essendo fratelli nati dagli stessi genitori spetta, dunque, una quota maggiore.
- Concorso di genitori o ascendenti con fratelli e sorelle: se con i genitori o con uno solo di essi concorrono fratelli e sorelle (germani del defunto) tutti concorrono in parti uguali, purché in nessun caso la quota spettante ai genitori o ad uno di essi, sia minore della metà. Se vi sono fratelli e sorelle unilaterali, ad ognuno spetta la metà della quota che spetta a ciascuno dei germani o dei genitori, salvo in ogni caso la quota della metà a favore di questi ultimi.
Se entrambi i genitori non possono o non vogliono succedere e vi sono ulteriori ascendenti, a questi ultimi spetta la quota che sarebbe spettata a uno dei genitori in mancanza dell’altro.
- Successione di altri parenti: al defunto senza figli, né genitori, né altri ascendenti, né fratelli o sorelle, la successione si apre a favore del parente o dei parenti più prossimi, senza distinzione di linea. La successione non ha luogo tra parenti oltre il sesto grado.

I parenti si dividono in due categorie: parenti in linea retta e parenti in linea collaterale; la parentela in linea retta unisce le persone che hanno una discendenza diretta (ad es. padre e figlio, nonno e nipote ecc.) quella in linea collaterale unisce le persone che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra (ad es. fratelli, zii, cugini ecc.).
Per il calcolo del “grado di parentela” ovvero della distanza in termini di discendenza tra gli appartenenti alla stessa famiglia, risulta utile una rappresentazione grafica delle relazioni e delle discendenze tra le persone (c.d. albero genealogico)

Le quote dell'eredità che spettano ai famigliari

- Coniuge (in assenza di figli, ascendenti e fratelli): intero patrimonio.
- Figli (in assenza di coniuge): intero patrimonio diviso in parti uguali tra loro.
- Concorso tra figli e coniuge: in presenza di un solo figlio, il patrimonio è diviso in parti uguali tra figlio e coniuge. Se vi sono invece più figli, al coniuge è assegnato un terzo del patrimonio e ai figli i restanti due terzi divisi in parti uguali tra loro.
- Fratelli e sorelle (solo se il defunto non ha figli): in assenza del coniuge, i fratelli e le sorelle succedono nell’intero patrimonio del defunto in parti uguali tra loro.
- Genitori (solo se il defunto non ha figli): quando non vi sono né coniuge e né fratelli, ai genitori, o all’unico genitore sopravvissuto, spetta l’intero patrimonio.
- Ascendenti (solo se il defunto non ha figli): nel caso in cui non vi sono coniuge, fratelli e genitori, succedono per una metà gli ascendenti della linea paterna e per l’altra metà gli ascendenti della linea materna. Se gli ascendenti non sono di pari grado l’eredità è devoluta al più vicino senza distinzioni di linea.
- Concorso tra ascendenti, fratelli e coniuge: al coniuge sono devoluti i due terzi del patrimonio se concorre con ascendenti legittimi e con fratelli/sorelle oppure con gli uni e con gli altri. A questi ultimi spetterà la parte residua, ovvero un terzo.

Devi fare la successione? Scegli eredito di ForLife

Richiedi la consulenza gratuita

ForLife srl
via Luigi Leonardo Colli,20 - 10129 TORINO
Telefono 011.19115520
info@forlifesrl.com

Orari ufficio
Lunedì - Venerdi 8h30 - 18h00
sabato 10h00 - 13h00